Le cause esatte dell’ADHD non sono ancora completamente chiare, ma la ricerca ha individuato diversi fattori che sembrano giocare un ruolo importante:
- Fattori genetici:
- ereditarietà: studi sui gemelli e sulle famiglie hanno dimostrato che l’ADHD ha una forte componente genetica. Se un genitore ha l’ADHD, è più probabile che anche i figli lo sviluppino;
- vari geni coinvolti: non esiste un singolo gene responsabile, ma piuttosto una combinazione di diversi geni che influenzano il funzionamento del cervello.
- Fattori neurobiologici:
- differenze nel cervello: le persone con ADHD presentano differenze nella struttura e nel funzionamento di alcune aree del cervello coinvolte nell’attenzione, nel controllo degli impulsi e nella ricompensa;
- neurotrasmettitori: si ritiene che un’alterazione dei neurotrasmettitori, come la dopamina e la noradrenalina, possa contribuire all’insorgenza dell’ADHD.
- Fattori ambientali possono aumentare il rischio di sviluppare l’ADHD:
- esposizione prenatale a sostanze tossiche (alcool, nicotina);
- infezioni durante la gravidanza;
- complicazioni al parto.
È importante sottolineare che:
- non esiste una causa unica: L’ADHD è un disturbo complesso, causato dall’interazione di diversi fattori genetici e ambientali;
- l’interazione è fondamentale: L’espressione dei geni può essere influenzata dall’ambiente, e viceversa;
- la ricerca continua: Gli scienziati stanno continuando a studiare le cause dell’ADHD per sviluppare trattamenti sempre più efficaci;
- l’ADHD non è colpa di nessuno.