Nel DSM V la Disortografia è inclusa nel «Disturbo Specifico dell’Apprendimento con compromissione dell’espressione scritta» che prevede, oltre alle problematicità ortografiche, anche difficoltà grammaticali, di punteggiatura e nell’espressione scritta.

Il livello raggiunto nella scrittura è misurato con test standardizzati ed è significativamente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica.

L’anomalia interferisce in modo significativo  con l’apprendimento scolastico.

Il bambino o il ragazzo commette numerosi errori ortografici, indipendentemente dal tipo di carattere utilizzato (stampato maiuscolo, minuscolo o corsivo).

Gli errori più ricorrenti sono: sostituzione di grafemi (b/p, d/t, f/v, g/c, m/n, u/n, a/o, e/c, s/z), omissione di lettereinversione dell’ordine dei grafemi (par/pra, con/nco, psi/pis), omissione di lettere doppieomissione di accentiomissione della lettera “H”mancato apostrofo e fusione di parole.

Disortografia