Per quanto concerne il potenziamento l’équipe multidisciplinare decide e programma un trattamento riabilitativo e suggerisce gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi più adeguati al singolo caso.

Gli obiettivi del trattamento dei DSA sono:

  • La promozione dello sviluppo di una competenza non comparsa, rallentata o atipica
  • Il reperimento di strategie facilitanti e/o alternative

L’intervento specifico viene concordato con la famiglia definendo obiettivi, tempi e modalità, con necessaria verifica dell’efficacia e dell’efficienza del trattamento stesso. L’efficacia è legata alla precocità, all’intensità e alla frequenza degli interventi, nonché alla collaborazione dello specialista con la famiglia e la scuola.

Il contenuto della riabilitazione si differenzia dalla didattica scolastica normale poiché i metodi e le modalità utilizzate sono guidate da modelli neuropsicologicicognitivi e linguistici propri. Sarà compito fondamentale dello specialista decidere quale approccio e metodica utilizzare nel singolo caso, dopo aver analizzato con precisione e accuratezza la valutazione complessiva del soggetto in questione.

Durante gli incontri di potenziamento vengono utilizzati sia materiale cartaceo che software o CD-ROM che allenano una determinata abilità; un esempio classico è l’utilizzo del Tachistoscopio, un programma che allena la velocità di lettura lessicale attraverso la comparsa sullo schermo di sillabe/parole/frasi che il minore deve leggere in tempi sempre più veloci (vedi: https://www.anastasis.it/disturbi-specifici-apprendimento/tachistoscopio/). Per quanto riguarda ad esempio il lavoro sulla competenza ortografica delle parole con le doppie si allena inizialmente la percezione uditiva che permette di riconoscere la presenza o meno della doppia all’interno di parole via via più complesse e, successivamente, si mette in atto questa strategia durante la scrittura (vedi: https://www.erickson.it/it/doppie-in-gioco).