Neni Giovanni Geninatti – Neuropsichiatra Infantile

Il Neuropsichiatra Infantile, il dott. Neni Giovanni Geninatti  è iscritto all’Albo con il numero 17363.

È medico chirurgo, Dottore di ricerca per i Disturbi pervasivi dello Sviluppo. Ha lavorato per anni presso l’Asl To1 come responsabile dell’Unità Operativa Specializzata in Disturbi dello Spettro Autistico. Collabora con il Presidio Sanitario san Camillo e lavora presso studio privato nell’ambito dell’Età Evolutiva.


Cristina Mereu – TNPEE

Cristina Mereu

La dott.ssa Cristina Mereu ha conseguito la laurea con lode in “Terapia della Neuro-Psicomotricità dell’Età Evolutiva” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino.

Successivamente ha frequentato il Master in Neuropsicologia dei Disturbi del Neurosviluppo a Roma. Nel 2021 ha conseguito una seconda laurea in “Scienze Psicologiche dello sviluppo, della personalità e delle relazioni interpersonali” a Padova.

Si occupa di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili. Lavora presso strutture private, soprattutto in ambito di valutazione e trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.


Chiara Zanasi – Tutor DSA

Chiara Zanasi

Laureata in Economia e Commercio, Counselor sistemico-relazionale. Docente presso scuole di formazione professionale. Collabora da anni con l’Associazione “Scuola e Futuro”. Formatasi presso l’Associazione Italiana Dislessia (AID) come Tutor DSA. Disponibile a costruire percorsi personalizzati, in presenza (in studio o domiciliari) e/o on line.


Paola Zanellato – Avvocato

L’avvocato Paola Zanellato è iscritta all’Albo degli Avvocati di Torino, n. 7268.

Ha una lunga esperienza nell’ambito del diritto civile. A seguito dell’introduzione della Lg. 170/2010 a tutela dei bambini e dei ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ha approfondito con perizia la seguente normativa a tutela del Diritto allo Studio. Nelle situazioni di comprovato DSA o BES (Bisogni Educativi Speciali) affianca i bambini o ragazzi e le loro famiglie qualora i percorsi didattici personalizzati non vengano attuati, fungendo da mediatore con l’Istituto Scolastico.

Offre, inoltre, assistenza durante l’iter previdenziale per l’assegnazione dell’assegno di indennità di frequenza e di eventuali ricorsi all’Autorità Giudiziaria competente.